Le foglie, di un bel verde acceso, sono di forma triangolare, dentate, arricciate e suddivise in tre segmenti; sono ampiamente usate in cucina per dare sapore a minestre, pesce, verdure e formaggi e vanno aggiunte all’ultimo momento perché con la cottura si perde gran parte dell’aroma.
La parola prezzemolo deriva dal greco “Petroselinon”, che significa “sedano che cresce fra le pietre”, inoltre esiste un’altra interpretazione che è legata alla luna che consente di stimolare le funzioni cerebrali ai poeti che in difficoltà di ispirazione indossavano corone di prezzemolo. Tra i detti più noti legati al prezzemolo vi è il detto “sei come il prezzemolo” che letteralmente viene interpretato come un’eccessiva invadenza di una persona. Questo proverbio in realtà concretizza una delle caratteristiche del prezzemolo in quanto può usato come condimento in quasi tutti i piatti.